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Nel progetto, tre sono i Dipartimenti universitari dell’Università di Salerno (socio CeRICT) coinvolti nella parte scientifica, sviluppo e sperimentazione tecnologica, tutti afferenti al Centro ICT per i Beni Culturali dell’Università di Salerno.

Il Dipartimento di Informatica (www.di.unisa.it) rappresenta un punto di riferimento importante nel panorama campano, nazionale e internazionale. È l’unico dipartimento di Informatica che ha ottenuto il riconoscimento quale dipartimento di eccellenza per due volte, sia per il quinquennio 2018/2022 che per il quinquennio 2023/2027 in attuazione con quanto previsto dall’art. 1, commi 319 e 320, della Legge di Bilancio 2017 (Legge 232/2016).

Il Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Salerno nasce nel 2011, dalla confluenza in un unico dipartimento di docenti e ricercatori dei settori dell'Ingegneria Industriale provenienti dai Dipartimenti di Ingegneria Meccanica, Ingegneria Chimica, Ingegneria dell'Informazione e Ingegneria Elettrica e di Ingegneria Civile, con l'obiettivo di favorire una crescita culturale equilibrata delle diverse aree e consentire più intense interazioni con le realtà industriali e di ricerca del territorio campano e, più in generale, nazionale e internazionale.

Il Dipartimento di Scienze del Patrimonio Culturale (DiSPaC) coordina e promuove attività di ricerca e di formazione riguardanti la conoscenza del patrimonio culturale nelle sue componenti materiali e immateriali, con particolare riferimento alla conservazione, valorizzazione, trasmissione e interpretazione delle eredità storico-culturali.

QuantumNet è la prima start-up innovativa con sede a Napoli, Italia, che si concentra su soluzioni software che coinvolgono Intelligenza Artificiale e Quantum Computing, dal loro sviluppo teorico alla loro applicazione a problemi del mondo reale. L’azienda è stata fondata nel 2021, grazie alla collaborazione tra la consulenza ingegneristica di NetCom Engineering e i professori e ricercatori dell'Università Federico II di Napoli. Tale partnership è uno dei maggiori punti di forza, poiché rappresenta un potente vantaggio e consente di combinare le forze dell'industria e del mondo accademico e sfruttarle, per giocare un ruolo significativo nel mercato dell’AI.

Cityopensource è una startup innovativa che sviluppa applicazioni digitali per progetti collaborativi di digital storytelling, integrando contenuti multimediali su mappe interattive. Con la piattaforma proprietaria (TRL 9), sono state realizzate soluzioni web + app per il crowdmapping, permettendo agli utenti di creare mappe dell’esperienza attraverso la localizzazione diretta di contenuti (foto, video, audio e altro), la visualizzazione di dataset strutturati, l’integrazione di materiali da altri progetti e la generazione di open data e digital commons. Attualmente, la piattaforma ospita 28 mappe, oltre 5.100 luoghi, 8.800 contenuti digitali e più di 1.800 utenti registrati.