CROMO: il progetto
Il progetto si propone di affrontare in modo innovativo le sfide legate al monitoraggio, alla gestione e alla governance dei beni culturali distribuiti su ampi territori. Tali beni, spesso frammentati, richiedono una gestione complessa da parte degli enti preposti, e il progetto punta a coinvolgere attivamente le comunità locali per migliorare questi processi. L’iniziativa si concentra sui beni culturali tangibili situati lungo un tratto della Via Appia in Campania, con l’obiettivo di aumentare la consapevolezza sul valore di questo patrimonio (TCH) e di sviluppare modelli di gestione scalabili e replicabili. Questi modelli prevedono il coinvolgimento dei cittadini e degli stakeholder nel monitoraggio partecipativo, nella raccolta di dati utili e nei processi decisionali.
In linea con gli obiettivi di R&S dello Spoke 8, area tematica 4, il progetto mira a promuovere politiche di governance sostenibili e resilienti, integrando iniziative di formazione di capacity building. Tali attività puntano a favorire la condivisione della conoscenza e a supportare i processi di decision support system.
Il progetto si integra con le finalità di Results e Deliverables dello Spoke 8, tra cui:
- R5.7 – Strategie e modelli più efficaci per una gestione e una partecipazione inclusiva e partecipativa dei beni culturali, promuovendo la consapevolezza della comunità.
- R5.8 – Attuazione di azioni di coordinamento migliorate e definizione di linee guida e standard operativi per l’interazione e la cooperazione tra società, enti pubblici, privati e organizzazioni.
- R5.9 – Formazione di personale qualificato in grado di supportare enti pubblici e privati, unità ed entità dedicate coinvolte nella sostenibilità e resilienza dei beni culturali. R5.10 – Aumento della consapevolezza degli utenti sulle potenzialità e fragilità dei beni culturali.
- R5.12 – Sicurezza ambientale, infrastrutturale e funzione sociale di base;
- R5.13 – Tecnologie ICT per: il rilevamento e la pianificazione a livello territoriale/regionale/urbano, l’ambiente, la territorializzazione dei fenomeni sociali, nonché per i sistemi di supporto decisionale.
Innovazione e soluzioni tecnologiche
Attraverso attività di ricerca, sviluppo industriale e sperimentazione, il progetto integrerà tecnologie abilitanti fondamentali (KETs) e strumenti di gamification per incentivare la partecipazione attiva dei cittadini. Gli utenti potranno geolocalizzare immagini del patrimonio culturale, che verranno analizzate mediante strumenti di intelligenza artificiale per il monitoraggio distribuito dei beni e per proporre interventi mirati. Le tecnologie di realtà aumentata applicate ai patrimoni mappati offriranno un’esperienza arricchente, ampliando le conoscenze dei partecipanti. Inoltre, un sistema di ricompense basato su token permetterà agli utenti di accumulare CROMO-points, promuovendo un coinvolgimento continuo e appagante.
La innovazione proposta si basa innanzitutto, su un sistema che si intende prototipare, convalidare e dimostrare (TRL 6) composto da diverse componenti:
- Crowdsourcing Component (basata su mobile): questa componente nasce con l’obiettivo di permettere la raccolta di immagini, geolocalizzate e condivise. Lo scatto viene guidato dalla AR in modo da poter essere più efficace e aumentare il suo valore semantico. Il sistema fornirà suggerimenti per inquadrare, con il dovuto dettaglio, parti o visuali particolarmente significative e originali del bene. La tecnica di gamification permette di poter accedere a informazioni utili in AR sul cellulare se si è fornito un’immagine con le dovute caratteristiche (CROMO-points). Si possono ipotizzare utilizzi legati al marketing dei CROMO-points, per riscattare gadget o servizi aggiuntivi sul territorio, in collaborazione con enti pubblici e realtà economiche e produttive locali.
- AI Component: che raccoglie le immagini e fornisce indicazioni circa lo stato del bene diffuso, utilizzando strumenti di classificazione automatica di immagini e approcci basati su Large Language Models. In particolare, la componente sarà in grado di poter segnalare evidenti modifiche sul bene nel corso del tempo, confrontando le nuove immagini con quelle presenti in un archivio baseline fornite al tempo T0.
- Management console: che permette a diversi operatori, rappresentanti dei gestori del bene, di visualizzare i risultati e i warning del sistema. E’ possibile attenzionare qualche area in particolare e proporre,agli utenti del sistema, fotografie da scattare che comportano il guadagno di un maggiore numero di CROMO-points. In questo modo sarà possibile migliorare il monitoraggio di aree poco coperte da tradizionali visite (modello Pokemon-Go) .
L’innovazione del progetto si sviluppa lungo due direzioni:
- La creazione di un caso dimostratore per la via Appia, ideale per il monitoraggio di CROMO grazie alla sua diffusione. Il progetto include una baseline di immagini di riferimento e uno studio sugli incentivi per coinvolgere gli stakeholders, favorendo l’acquisizione dei punti e la fruizione consapevole del territorio.
- Attività di formazione rivolte a studenti, personale di enti pubblici e privati per condividere dati su piattaforme come Wikimedia e Europeana, e per analizzare dati utili alle decisioni di enti pubblici e privati.
Un Nuovo Approccio per la Tutela e Valorizzazione del Patrimonio Culturale
Obiettivo
Sperimentare un approccio innovativo per sensibilizzare le comunità locali sulla tutela del patrimonio culturale.
Rafforzare il controllo locale sui processi di trasformazione del costruito per prevenire la perdita di valore del patrimonio.
Criticità dei modelli tradizionali
Si limitano alla sensibilizzazione e alla concertazione informale.
Non migliorano la capacità di gestione locale delle trasformazioni urbane.
Caso studio: Via Appia
La strada come elemento storico e sociale, simbolo di integrazione e conoscenza.
Rappresenta un legame tra passato e presente, evidenziando le trasformazioni territoriali.
Strategie di valorizzazione
Itinerari culturali: percorsi storici che rafforzano identità e memoria collettiva.
Percorsi lenti e musei lineari, ispirati a esperienze come la Via Francigena e il Cammino di Santiago.
Turismo culturale: esperienza diversificata che promuove conoscenza e sviluppo locale.
Sviluppo sostenibile
Gli itinerari culturali diventano strumenti di attrazione turistica e archivi di memoria collettiva.
Il progetto si allinea ai principi della Convenzione di Faro, puntando alla salvaguardia del patrimonio attraverso il coinvolgimento delle comunità locali.
Soluzioni Tecnologiche Presenti
Utilizzo di Open Source
Maggiore flessibilità e personalizzazione.
Sicurezza grazie al contributo della comunità.
Interoperabilità con altri software e sistemi.
Tecnologie per la classificazione delle immagini
Transformer Based Models
Utilizzano il meccanismo di auto-attenzione per analizzare immagini in sequenze di patch.
Reti Neurali Convoluzionali (CNN)
Estraggono caratteristiche visive con livelli convoluzionali e pooling.
Applicazioni della Realtà Aumentata (AR) nel Turismo
World Around Me – Individua punti di interesse con dettagli informativi.
Viewranger – Percorsi outdoor con navigazione AR.
Smartify – Informazioni su opere d’arte nei musei.
Large Language Models (LLM)
I modelli principali di AI per Large Language Models (LLM) includono:
LLAMA 3 di Meta, rilasciato Open Source per promuovere la ricerca collaborativa.
BLOOM, un LLM autoregressive per completare testi su richiesta, usando risorse computazionali avanzate.
BERT di Google, ottimizzato per discussioni non specialistiche.
Strumenti di Citizen Science per il Monitoraggio del Patrimonio Culturale
Monument Monitor (2022) affronta le sfide di monitoraggio di siti remoti e privi di personale.
Progetti come SCAPE (EU project 2014) e CITiZAN (2018) reclutano attivamente i cittadini per raccogliere dati utili al mantenimento dei siti.